Banca Sviluppo Tuscia, firmato il contratto integrativo aziendale
Premio di risultato, sicurezza sul lavoro, permessi straordinari retribuiti, buoni pasto, previdenza complementare, polizza sanitaria, premio di merito con rimborsi per figli studenti e lavoratori studenti, contributo per persone diversamente abili, rimborsi chilometrici, polizza infortuni e tutela delle condizioni igienico sanitarie: questi gli argomenti principali regolati dal nuovo contratto integrativo aziendale di Banca Sviluppo Tuscia. L’accordo è stato firmato ieri dalla Fabi, le altre organizzazioni sindacali e i vertici del gruppo bancario viterbese.
Soddisfazione è stata espressa dalla Fabi per il risultato raggiunto a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dopo anni critici caratterizzati anche dal commissariamento dell’istituto di credito.
«Si tratta di un contratto assolutamente vantaggioso che tutela i colleghi a 360 gradi e getta le basi per un lavoro proficuo della banca viterbese» commenta il segretario provinciale Fabi, Paolo Capotosti. «Viene normata una serie di materie che pongono i lavoratori di questo istituto allo stesso livello dei colleghi della capogruppo Popolare del Lazio» aggiunge Capotosti.
Roma, 6 novembre 2019